Finita la guerra, nel 1945 l’Unione Sportiva Asiaghese faceva fatica a riprendersi, pur riuscendo  ad ottenere con Bepi Muraro il titolo di campione italiano di salto speciale nel 1946 e, soprattutto, con l’eccezionale Rizzieri Rodeghiero “Rode” ben sette titoli italiani: uno nella gran fondo 50 chilometri nel ‘47, due nel fondo nel ‘48 e ‘51 e quattro nella combinata nordica (1946-47-48-51).
Un po’ abbandonati a se stessi i giovani 15/20 enni scalpitavano dalla voglia di gareggiare e nacque l’U.S. Tigris, aderente al Centro Sportivo Italiano, ente di promozione  sportiva. In breve tempo la “Tigris”, che successivamente prenderà il nome di C.S.I. Asiago, si assicurò l’esclusiva dei giovani organizzando tornei di calcio, pallavolo, ping-pong e individualmente oltre allo sci, di gran lunga lo sport  principale, nelle tre classiche specialità del fondo, salto e discesa, anche ciclismo ed altri sport popolari. I giovani dirigenti del CSI asiaghese organizzarono in quegli anni i primi campionati nazionali di sci del CSI, il criterium nazionale studentesco  e i campanili alpini dai quali derivò il “Trofeo Don Bosco” giunto quest’anno alla 47° edizione.

Nel 1951 ottenne il titolo di campione italiano juniores di salto speciale con Tito Tolin e quello di campione  italiano assoluto sempre di salto con Bertilio Caneva. Nel 1952, dopo l’organizzazione dei campionati italiani assoluti di fondo, alla quale contribuirono i dirigenti di entrambe le società, si giunse all’unificazione sotto il nome di  Unione Sportiva Asiago con sede presso l’Ente Autonomo di Soggiorno e Turismo, lasciando libero il CSI Asiago di svolgere in proprio le attività non invernali.


Nel consiglio della nuova società entravano a far parte i dirigenti di entrambi  i sodalizi e l’anno successivo Tita Costa, già presidente del CSI Asiago, diveniva presidente dell’U.S. Asiago Sci.

La società riprese nuovo vigore e slancio conquistando con i suoi atleti ambiti titoli nazionali: nel  1953 con Tito Tolin nel salto speciale, nel 1956 ancora con Tolin e nella combinata juniores con Gianni Pesavento, seguito nel 1957 da Giancarlo Silvagni; nel 1958 il primo titolo femminile juniores dl fondo con Luigina Stefani, per continuare negli anni  ‘61, ‘62, ‘63 e seguenti con i forti fratelli fondisti Aldo e Gianfranco Stella. Tutti questi giovani provenivano dalle file del CSI Asiago a coronamento del prezioso lavoro svolto a favore della gioventù e quasi tutti finivano  nei vari corpi militari (Esercito, Finanze, Forestali, Polizia, Carabinieri) dove trovavano la sistemazione personale definitiva, cosa importantissima per quei tempi.

LucaContemporaneamente i dirigenti lavorarono sodo anche nell’organizzazione di decine di manifestazioni  in ogni stagione invernale, in stretta collaborazione con l’Azienda si Soggiorno e Turismo. Sono state organizzate manifestazioni di rilevanza nazionale, come la XXVII Adunata sciatori valligiani – Campionato italiano delle valli d’Italia  del 1953, Campionati italiani assoluti maschili e femminili del 1961, 1982 e 1988, i Campionati italiani assoluti di salto speciale del 1963, i Campionati italiani giovani di fondo maschile e femminile e i Campionati italiani assoluti di fondo femminile  del 1977, i Campionati italiani allievi e criterium italiano ragazzi di fondo maschile e femminile del 1980, le finali nazionali dei Giochi invernali della Gioventù del 1983 e 1991 e i Campionati italiani assoluti di sci d’erba nel 1991, oltre  ai vari Campionati nazionali dei ferrovieri, dell’ENAL, dei cittadini, dei magistrati e le varie edizioni delle non meno importanti Coppe Carpenè Malvolti, Stalder, Vallesport e Città di Asiago e internazionali come la “Coppa Kurikkala” di  fondo nel 1963, le interessanti manifestazioni di biathlon “Città di Asiago” (assieme al T.S.N. Asiago) del 1971, `72, `73, `74 e, più recentemente, i Campionati mondiali juniores prove nordiche del 1987 e 1996 e i Campionati Mondiali di sci d’erba del 1993.

 Negli anni successivi al ‘70 molti altri atleti dell’U.S. Asiago Sci o provenienti dal benemerito  sodalizio, conquistarono titoli di campioni italiani assoluti e di categoria: da Massimo Rigoni, Massimo Vellar, Paolo Rigoni, Andrea Rossi, Giambattista Carli, Andrea Rigoni, Daniele Cunico, Edoardo Frau, Stefano Mosele, Roberto Gianesini e Manuel Baù  nel salto speciale individuale o a squadre; Giampaolo Mosele, Francesco Benetti, Massimo Dalle Ave, Alberto Rigoni, Stefano Fracaro, Manuel Baù e Roberto Gianesini nella combinata nordica; Guidina Dal Sasso, Sonia Basso, Manuela Dal Sasso, Alessandro  Rigoni, Roberto Campaci e Domenico Rigoni nel fondo e staffetta, per finire con Fabrizio Tescari e Ross Zampese nello sci alpino.

Per i più giovani sono infine da annoverare ben quindici medaglie d’oro ai giochi nazionali della gioventù nelle specialità fondo, staffetta, salto e sci d’erba con: Manuela Dal Sasso, Alessandro Rigoni, Paolo Pertile,  Andrea Costa, Giorgio Dal Sasso, Andrea Carli, Francesco Girardin, Deborah Mosele, Monica Pesavento, Federico Rigoni, Edoardo Frau, Manuele Santeramo, Michele Costa e Tommaso Facchin.

Numerosi dirigenti della società hanno ottenuto o detengono attualmente posti di prestigio in ambito federale, regionale e provinciale. Demetrio Rigoni ha  ricoperto anche l’importante incarico di Presidente del Comitato Veneto FISI, Guido Carli così come lo è stato a suo tempo il compianto Beppe Timpano e numerose, in ogni tempo, le presenze nei consigli dei comitati regionale e provinciale  FISI e nelle varie commissioni tecniche.

Atleti provenienti dall’U.S. Asiago Sci hanno ricoperto e ricoprono attualmente incarichi dl allenatori federali nel fondo, salto e combinata nordica.

Molti anche dirigenti giudici di gara, con in primo piano il “gruppo asiaghese” presente alle Olimpiadi del 1956 a Cortina d’Ampezzo (Edoardo Carli, Vettore Molini, Cristiano Benetti, Annibale Gatti, Mario Rigoni Lella con il “galiotto” Carlo Munari  – da notare che i primi quattro hanno ricoperto in vari periodi la carica di presidente della società).

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